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Dr. Feelgood

Dr. Feelgood

Se cercate la voce “Pub Rock” in un qualsiasi dizionario inglese, già nella prima riga troverete scritto: «Il pub rock era volutamente cattivo, sporco e post-glam. Lo stile del vestito era basato su camicie a quadri, jeans malandati e capelli cadenti, come i leader del movimento: i Dr. Feelgood»; e senza il pub rock, il rockabilly e il punk non avrebbero avuto i loro primordi.

Se questo non basta per comprendere la portata epocale della comparsa sulla scena musicale dei Dr. Feelgood, non vi resta che rendervene conto da soli ascoltando al Pontinia R&B successi globali come “Roxette”, “Back in the Night”, “Milk and Alcohol”, “She Does it Right”, “Going Back Home” e tanti altri. Gruppo che affonda le proprie radici nella variegata cultura musicale inglese dei primi anni Settanta, formati a Canvey Island (Essex), giunti al successo, sciolti e rinati dopo la tragica scomparsa del fondatore e frontman Lee Brilleaux, oggi i Dr. Feelgood sono composti da una portentosa sezione ritmica che vede Kevin Morris alla batteria, Phil Mitchell al basso, Steve Walwyn alla chitarra, supportata dal carisma del cantante e armonicista Robert Kane. In poche parole: il paradigma del rhythm and blues. Ne scaricheranno un bel po’ sul vecchio palco del festival venerdì 20 luglio, ore 22:00.

Per farvi un’idea: